Vietri sul Mare, è uno dei più importanti comuni costieri della provincia di Salerno. Si tratta di uno degli angoli di paradiso più belli al mondo, certificato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità per la ricchezza dei suoi paesaggi e del suo patrimonio artistico e culturale.
Ceramica di Vietri sul Mare, artigianato variopinto
Vietri è famosa per la lavorazione della ceramica, uno dei prodotti d’eccellenza campani che ha reso la città rinomata in tutto il globo. Scopriamo insieme perché queste lavorazioni artigianali sono così famose.
Tra l’Ottocento e il Novecento, la lavorazione a mano della ceramica vietrese è diventata un vero e proprio brand di qualità. Frutto di una tradizione secolare, ancora oggi la produzione delle ceramiche prosegue nei vari laboratori artigianali.
La ceramica artistica è presente ovunque, la si trova presso le botteghe dei maestri ceramisti ma anche in ogni angolo della città, nelle mura delle case e nelle chiese.
La caratteristica più affascinante della ceramica di Vietri sul Mare? Ciascun prodotto è un pezzo unico, non esistono doppioni. La scelta è infinita, ogni bottega si distingue per stile e scelta di decori sui piatti, bicchieri da limoncello, anfore, soprammobili.
Tutti i colori della Costiera Amalfitana sembrano incontrarsi a Vietri, negli smalti e nelle decorazioni delle ceramiche. I colori predominanti sono il giallo e l’arancio dorato degli agrumi , il blu profondo del mare, il verde brillante dei boschi. Gli elementi che si ritrovano più comunemente nelle vivaci decorazioni sono i limoni, i grappoli d’uva e i famosissimi asinelli, divenuti il simbolo della ceramica vietrese.
Perché l’asinello è un simbolo della Costiera Amalfitana?
Negli anni Venti si stabilì a Vietri una comunità di ceramisti tedeschi amanti della natura. Incantati dalle bellezze della costiera, iniziarono ad immortalare ogni piccolo particolare nelle loro creazioni.
In passato l’asino era il mezzo di trasporto più utilizzato nella vita quotidiana dagli abitanti della Costiera, veniva usato per trasportare materiali o semplicemente per muoversi fra le diverse frazioni, insomma un tempo non si poteva vivere in Costiera senza “L’asinello”. Inevitabilmente quest’animale divenne il protagonista indiscusso di molte opere dei ceramisti per poi passare alla storia come simbolo vietrese.
Procedimento di lavorazione della ceramica vietrese
Il procedimento di produzione è molto lungo e complesso. La materia prima di questi piccoli capolavori è la pregiata argilla proveniente dalla zona salernitana che viene lavorata a mano e poi cotta in enormi forni che arrivano alle temperature più alte. Successivamente, i manufatti vengono immersi in uno smalto bianco, lasciati asciugare e solo successivamente decorati rigorosamente a mano.
Informazioni su Vetri sul mare: web.comune.vietri-sul-mare.sa.it.